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Voto di scambio
Franco Isman


voto di scambio

Il voto di scambio consiste nell'acquisire un voto in cambio di una ricompensa in denaro od altro. L'esempio classico è il voto richiesto e ottenuto dalle organizzazioni mafiose ed è un reato punito dagli articoli 16bis e 16ter del Codice Penale.
E cosa sono se non voti di scambio quelli comprati dalla pattuglia dei cosiddetti responsabili, che adesso hanno un altro nome, in occasione del voto di fiducia del 16 dicembre dello scorso anno, e quelli recentissimi ricompensati con altre nomine a sottosegretario, viceministro o chessoio ?
Il ministro La Russa ha testualmente dichiarato in un'intervista al Messaggero: ”Quando però un governo ha i numeri piccoli queste cose possono succedere per meriti e non solo per meriti. Gli scontenti hanno la mia solidarietà e comprensione ma in politica è il prezzo meno grave da pagare".
Il “prezzo meno grave da pagare”: si tratta di un reato, evidente a tutti ma difficile da dimostrare.
Ma nella nostra corrotta democrazia non ci scandalizziamo quasi più.

Franco Isman


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  16 ottobre 2011